Epulide: lesione benigna della gengiva da non sottovalutare

Un epulide è una formazione benigna che si sviluppa sulle gengive. Generalmente appare come una massa rotonda o lobulata, di consistenza molle o fibrosa, che può variare in dimensione. È una delle lesioni più comuni della mucosa gengivale e spesso si manifesta come una risposta del corpo a stimoli irritativi cronici, come placca, tartaro, protesi mal adattate, otturazioni debordanti o traumi ripetuti.

Caratteristiche cliniche

  • Si presenta come una massa liscia o lobulata, spesso di colore rosa, rosso o violaceo.
  • Può essere sessile (con base larga) o peduncolata (con una base stretta).
  • Può sanguinare facilmente, soprattutto se traumatizzata durante la masticazione o l’igiene orale.
  • Di solito è asintomatica, ma in alcuni casi può causare fastidi, dolore lieve o sintomi infiammatori.

Tipi principali di epulide

  1. Epulide fibrosa :
    – la più comune
    – lesione solida, ben delimitata, causata da iperplasia cronica della gengiva
    – spesso associata a fattori meccanici che causano irritazione circoscritta
  2. Epulide infiammatoria:
    – reazione a un’infiammazione locale (come gengivite)
    – di consistenza più molle, può regredire se si rimuove la causa
  3. Epulide gravidica (granuloma piogenico gravidico)
    – si manifesta durante la gravidanza a causa di variazioni ormonali
    – spesso regredisce dopo il parto
  4. Epulide gigante cellule
    – lesione più rara, contenente cellule multinucleate
    – richiede escissione chirurgica e analisi istologica

Cause e fattori di rischio

  • Irritazione cronica locale (es. tartaro, placca batterica)
  • Protesi o apparecchi mal posizionati
  • Cambiamenti ormonali (gravidanza)
  • Scarsa igiene orale
  • Traumi ripetuti alla gengiva

Diagnosi

La diagnosi è clinica, ma per escludere patologie più serie, si esegue spesso una biopsia con esame istologico. Questa procedura è particolarmente importante in caso di:

  • crescita rapida
  • aspetto atipico
  • recidive frequenti

Trattamento

  • Rimozione chirurgica dell’epulide, spesso eseguita con bisturi, laser o elettrobisturi
  • Determinazione e rimozione della causa (ad es. miglioramento dell’igiene orale, rimozione di protesi incongrue)
  • Controllo post-operatorio al fine di evitare recidive

Prognosi

  • la prognosi è favorevole, trattandosi di una lesione benigna
  • può recidivare se la causa scatenante non viene rimossa

Conclusione

Un’epulide è una crescita benigna di tessuto gengivale che, pur non essendo particolarmente pericolosa, richiede una valutazione e un trattamento. Un controllo dal dentista è fondamentale per distinguere l’epulide da altre lesioni gengivali più serie e per impostare la corretta terapia.